martedì 9 ottobre 2007

visioni #2 scenari

Le idee di Landview si ispirano fortemente alla visione della società, dell'economia, dell'ambiente che, ormai da molti anni, Jeremy Rifkin divulga in tutto il mondo.

In allegato segue la registrazione di una delle sue ultime conferenze in Italia



lunedì 8 ottobre 2007

visioni #1 last minute market



Intervista al prof. Andrea Segrè, preside della facoltà di Agraria dell'Università di Bologna in merito al progetto LAST MINUTE MARKET.

landview mission

L'attività di Landview è strutturata su tre canali: visioni , territori , azioni.

La sezione visioni vuole essere un "contenitore informativo" dove raccogliere ed approfondire tematiche relative allo sviluppo sostenibile.

In territori si analizzano le comunità locali studiandone la storia, la società e l'ambiente.

Attraverso il canale azioni si realizzano progetti di sviluppo sostenibile nei territori di riferimento.

Ad oggi sarebbe impensabile pianificare uno sviluppo che non sia anche sostenibile. Quindi è fondamentale che ogni politica si ponga l’obiettivo di valutare il suo impatto sul territorio.



"Abbiamo ristretto la realtà all’ambito di quello che può essere misurato , quantificato e sperimentato, negando così la realtà di ogni aspetto qualitativo spirituale e metafisico: diventa onnipresente il dualismo della mente separata dal corpo e del corpo contrapposto al mondo circostante. Ci vantiamo di concetti come il progresso materiale come se questo fosse il massimo dei valori e nel fare questo ne abbiamo distrutti altri: famiglia, comunità e tradizioni."


Jeremy Rifkin

venerdì 28 settembre 2007

manifesto culturale di landview

Landview considera come fondamentali i seguenti punti:


1. l’entropia dell’universo è crescente;
2. assumiamo la II Legge della termodinamica come strumento per interpretare il mondo da sostituire alla visione newtoniana (causa - effetto) sulla quale dall’800 in poi si è organizzato l’agire umano;
3. la Terra è un sistema chiuso, cioè, capace di scambiare solo energia con l’ambiente esterno (Sole) ma non materia;
4. la quantità di materia e risorse che compone il sistema terra è limitato;
5. occorre passare ad una visione del mondo a lenta crescita entropica, riducendo al minimo i flussi energetici;
6. l’eccessiva ricchezza materiale si considera come qualcosa che è stato sottratto in maniera irreversibile alle preziose risorse della terra;
7. occorre abbandonare l’uso di risorse non rinnovabili a favore di risorse rinnovabili;
8. un organismo non può sopravvivere a lungo immerso nei sui stessi rifiuti, il riuso ed il riciclo sono parti fondanti di ogni ciclo produttivo;
9. la velocità di sfruttamento delle risorse non può essere maggiore della velocità con cui le stesse si rigenerano;
10. l’uguaglianza tra la velocità di consumo delle risorse e la velocità di rigenerazione delle risorse stesse porta ad uno stato di climax;
11. Il concetto di PIL (Prodotto Interno Lordo) valore della produzione totale di beni e servizi dell’economia di un paese all’interno del Territorio Nazionale deve essere sostituito con quello di PIL VERDE nel quale viene conteggiato anche il peso del degrado ambientale causato dalle attività umane;
12. Le politiche economiche non possono prescindere dagli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale.



It's the end of oil economy, baby!






uno, due, tre, via!